mercoledì 8 dicembre 2010

La colonna dell'Immacolata

L'otto dicembre del 1854 con l'enciclica " Ineffabilis Deus "

"declaramus, pronuntiamus et definimus, doctrinam quae tenet beatissimam Virginem Mariam in primo instanti suae conceptionis fuisse singulari omnipotentis Dei gratia et privilegio, intuitu meritorum Christi Iesu Salvatoris humani generis, ab omni originalis culpae labe praeservatam immunem, esse a Deo revelatam atque idcirco ab omnibus fidelibus firmiter constanterque credendam."


"dichiariamo, affermiamo e definiamo la dottrina che sostiene che la beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale, e ciò deve pertanto essere oggetto di fede certo ed immutabile per tutti i fedeli."

papa Pio IX sancisce il dogma dell'Immacolata concezione e per celebrare questo evento fa erigere tre anni dopo nel 1857 dall'architetto Luigi Poletti e da 200 vigili del fuoco "la colonna dell'Immacolata", a piazza Mignatelli, un' estensione di Piazza di Spagna, di fronte all'ambasciata spagnola, per ringraziare la Spagna che si era interessata dell'istituzione del dogma. 


La colonna di marmo cipollino rosso, alta 11.81 metri, ritrovata nel 1777 nel monastero di Santa Maria della concezione a Campo Marzio che sostiene la statua in bronzo dell'Immacolata opera di Giuseppe Obici, poggia su un basamento ottagonale di marmi policromi, decorato con scalini, con quattro statue e relativi versi sottostanti tratti dalla Bibbia, con quattro bassorilievi, lo stemma papale e due scritte che celebrano la Madonna e l'avvenuta inaugurazione di quest'opera che nella sua totalità raggiunge i 29 metri di altezza.





Nelle statue sono raffigurati:



David scolpito da Adamo Tadolini,



Isaia scolpito da Salvatore Revelli,



Ezechiele scolpito da Carlo Chelli e



Mosè scolpito da Ignazio Jacometti che divenne vittima delle ironiche pasquinate: Pasquino incitava Mosè a parlare che sussurrando rispondeva: " non posso ", Pasquino allora gli chiedeva di fischiare e Mosè rispondeva: " si fischio lo scultore ".

I bassi rilievi eseguiti da Pietro Galli, Nicola Cantalamessa Papotti e Giovanni Maria Benzoni, rappresentano:


la definizione del dogma,


il sogno di S.Giuseppe,


l'incoronazione di Maria in cielo e


l'Annunciazione.

Nel 1923 i vigili del fuoco iniziarono a offrire fiori all'Immacolata e negli anni '50 papa Pio XXIII volle partecipare personalmente a questa cerimonia, portando un cesto di fiori bianchi da porre ai piedi della statua benedicendola insieme a tutti i presenti, da allora nacque la tradizione che viene rappresentata oggi con la processione del papa e l'intervento dei vigili del fuoco che con una scala ornano l'Immacolata con una ghirlanda di fiori. 

" ... Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i piedi e sul capo una corona di dodici stelle ... "

Apocalisse 12,1

La visione di Giovanni apostolo crea l'iconografia dell'Immacolata,



che solitamente viene raffigurata con una veste bianca che indica la purezza e un mantello blu che ricorda il colore del cielo da cui proviene la grazia che le è stata donata, è poggiata sulla falce di luna che avvia una nuova fase lunare simboleggiando l'atto primo della salvezza per l'umanità, questa falce di luna poggia a sua volta su un globo che rappresenta la terra insidiata dal serpente simbolo del peccato originale, a cui l'Immacolata schiaccia la testa con i piedi. Nella foto, sotto il globo terrestre vengono raffigurati anche i simboli dei quattro evangelisti: il leone di Marco, il toro di Luca, l'uomo di Matteo e l'aquila di Giovanni.

" ... Il primo vivente era simile a un leone , il secondo essere vivente aveva l'aspetto di un vitello, il terzo vivente aveva l'aspetto d'uomo, il quarto vivente era simile a un'aquila mentre vola; i quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro sono costellati di occhi ... "

Apocalisse 4,7



© Sciarada Sciaranti

10 commenti:

  1. Sciarada una spiegazione in grande stile e le foto documentano egregiamente, complimenti

    RispondiElimina
  2. Bellissimo post molto dettagliato dalla tua grande preparazione,colgo l'occasione per fare gli auguri a tutte le Immacolate del mondo,con simpatia Elettra

    RispondiElimina
  3. Molto, molto ben dettagliato... e che foto fantastiche,grazie.
    Adoro leggere i tuoi post!
    Un bacione
    Ziamame

    RispondiElimina
  4. Nice post and great pictures. You have put a lot of work into this, thanks for the spiritual side of things to keep the monument from just being a tourist object ...and I remember this from June 2007.

    RispondiElimina
  5. Fantastico posto, molto dettagliato, e documentato con le foto. Grazie! un caro saluto

    RispondiElimina
  6. Ciao Sciarada. Nei tuoi post si trovano sempre bellissime foto accompagnate da descrizioni interessantissime. Fai conoscere agli altri la bellezza che orna il nostro Paese. Brava e grazie.

    RispondiElimina
  7. Cara Sciarada credo che questo post lo posso definire grandioso! le spiegazioni e le immagine sono veramente stupende...
    Grazie infinite cara amica di averle condivise.
    Tomaso

    RispondiElimina
  8. Sempre precisissima e bravissima!!
    Grazie di cuore!!:))

    RispondiElimina
  9. ...ciao Sciarada, ancora una volta hai stupito questo mondo di blogger con immagini e descrizioni storiche che ravvivano sia la cultura, sia lo spirito....un sincero abbraccio...

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...