lunedì 25 dicembre 2017

L'isbergo di Natale

Vi siete mai chiesti come si chiama in italiano l'iceberg che deriva dalla parola olandese ijsberg e vuol dire berg - montagna di ijs - ghiaccio? Bruno Migliorini linguista e filologo che per più anni fu presidente dell'Accademia della Crusca provò a divulgare il termine isbergo, si provò a definire questa immensa montagna di ghiaccio anche con i termini ghiaccione, borgognone e borbottone, ma nessuno di essi è rimasto nella memoria del nostro vocabolario. La forma dell'isbergo può essere tubulare come un altopiano con  la superficie piatta e i lati ripidi o può avere una forma non tubulare che ha cinque varianti:
A bacino di carenaggio con una fessura che assomiglia a una U o con un canale a livello del mare. 
A blocco con i lati ripidi e superficie piatta come la forma tubulare, ma somigliante più a un blocco che alla tavola di un altopiano.
A cupola con la punta arrotondata.
A pinnacolo con una o più cuspidi alla sommità.
A zeppa con un lato ripido e un lato inclinato nel verso opposto rispetto al primo.

Ora dovrebbe essere già sorta in voi la domanda: " Ma che cosa c'entra l'isbergo con la nascita di Gesù Cristo? " 

Il Natale è come un isbergo, ha una forma emersa estesa, dipinta dalle infinite sfumature della natura, sopra una forma sommersa che consolida lo stesso elemento in cui è immersa. Le sfumature umane del Natale, con giubilo, luci, luccichini colorati, alberi, presepi, regali e quant'altro, si fanno metafora di quella forma non esplicitamente manifestata, che muta con il mutare della vita e che rinasce senza perdere la sua sostanza primordiale, e portano in sé la maestà profonda dell'essenza del suo esistere e la celebrano nel giorno in cui si è fatta carne e la vivono e la sentono in un cammino interiore più intimo e sacro dove il ghiaccio ha il cuore caldo.



Io ringrazio chi in questi 25 giorni di dicembre ci ha regalato le proprie meravigliose sfumature del Natale e ringrazio coloro che ci hanno seguito. Oggi nel blog del Folletto del Vento, Viaggio nel Vento si apre la venticinquesima finestra, l'ultima del Calendario dell'Avvento del Focolare dell'Anima - IV Edizione Natale 2017.

E dopo aver dato prova per l'ennesima volta della mia folle vena visionaria auguro a tutti  un: 

Buon Natale! 

E vi lascio con la parte finale della canzone Deck the Halls che quest'anno ha dischiuso le porte al nostro calendario.

" ... L’anno vecchio sta quasi per finire,
Fa la la la la, la la la la.
salute a quello nuovo, voi giovinetti e fanciulle,
Fa la la la la, la la la la.

Cantiamo allegramente tutti insieme,
Fa la la la la, la la la la.
noncuranti del vento e del tempo,
Fa la la la la, la la la la. "


15 commenti:

  1. Complimenti per questo tuo originale paragone fra il Natale e un iceberg, che trovo giustissimo. Tanti , tanti cari auguri di buone feste a te e famiglia. Sono Stata contenta di aver partecipato al Calendario e, se lo rifarai e potrò, spero di esserci anche il prossimo anno. Auguri

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  2. Cara Sciarada, tanti e tanti auguri di buon Natale anche a te...
    Ciao e buona giornata di Natale, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  3. JE VIENS TE SOUHAITER DE BELLES Fêtes gros bisous

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  4. Ciao,
    che che il Banbin Gesù porti nella tua casa armonia, pace e serenità.
    Buon Natale
    Tiziano

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  5. Feliz Navidad para ti y toda tu familia. Un abrazo.

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  6. Il paragone ci sta tutto!!! Auguriiiiiii di buon Nataleeeeeeeeeeee e grazie a te per averci riuniti con questo appuntamento imperdibile!!!

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  7. Sei riuscita ancora una volta a farci fare,insieme ,un tratto del cammino verso il magico Evento.Ancora grazie a te ed agli amici di questo percorso.Buone feste, e alla prossima avventuta..

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  8. Sei diabolica, santa ma diabolica... Buon Natale e buon 2018!

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  9. Auguri di buon Natale! Ritorno per leggere con calma ma che dice quello sopra?

    Patrizia

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    1. Non hai letto Patrì'? Leggi che me capisci.

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    2. Capì a te bello de zia nun è facile.

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  10. Tantittimi auguri Sciarada di un Sereno Natale. Il mio abbraccio forte
    Maurizio

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  11. Grazie di cuore a tutti! Vi abbraccio!

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  12. E chi c'aveva mai pensato, me piace.

    Patrizia

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